“Eventi o periodi di particolare stress emotivo possono portare, anche nel medio periodo, a sviluppare una sintomatologia che insorge all’improvviso, che spaventa e disorienta la persona e viene definita come “attacco di panico”.

Sono 10 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno sperimentato

quella somma di sensazioni e malessere che viene riassunta con questa

definizione.

Ma cos’è un attacco di panico?

Chi l’ha provato lo descrive come un momento inaspettato in cui una forte

sensazione di paura e morte blocca ogni possibilità di reagire.

Gli attacchi di panico durano generalmente solo alcuni minuti, ma causano al

paziente una considerevole angoscia.

Ma quali sono i sintomi di un attacco di panico?

  • Tachicardia
  • Oppressione al petto
  • Vertigini, nausea
  • Tremori molto profondi
  • Sudorazione (anche fredda), brividi
  • Sensazione di soffocamento e nodo alla gola
  • Irrigidimento degli arti
  • Parestesie
  • Un senso di straniamento dalla realtà circostante
  • Paura di perdere i freni inibitori

Contrariamente a quanto si potrebbe credere in molti casi il panico si manifesta nel momento del relax successivo ad una parentesi di forte stress lasciando ancora più disorientato il soggetto. Ma a chi rivolgersi?

Una volta individuata la problematica non resta che rivolgersi ad uno psicologo

specializzato che possa aiutarci fornendoci gli strumenti per uscire dall’impasse.

La psicoterapia è il trattamento d’elezione per risolvere l’attacco di panico.

Oggi, grazie alla innovativa tecnica dell’EMDR, praticata nel Centro Medico

“Rinascimento”, si possono ottenere risultati positivi anche nel breve periodo”.

Dott.ssa Giusi Àncora